Incominciamo a sentirci tutte le sere, cerco di tranquillizzarla ma l’andamento non è del tutto buono. La imploro di ricoverarsi, ma non ne vuole sapere. Così dal momento che comincia la terapia del secondo step non ci dormo per parecchi giorni per paura che possa arrivare a un’improvvisa insufficienza respiratoria…

Questo libro narra di come un ragazzo di Bergamo, di diciotto anni chiamato Andrea, ma meglio conosciuto come Ghido, trascorse l’estate 2020, prima con i suoi amici nella Bassa Bergamasca, poi a Pietra Ligure: località marittima situata vicino a Savona, in cui andava ogni anno per passare il periodo estivo. Era un ragazzo che nel corso degli anni aveva fatto numerose conoscenze grazie alle partite di calcetto e ad alcune serate: creò infatti un unico gruppo con quasi tutti i giovani che andavano in villeggiatura in quel paesello sulla costa ligure, gruppo al quale ogni giorno si aggiungevano diverse persone. Cambiarono i rapporti e Ghido fece nuove conoscenze che influenzarono il seguito delle vacanze. Quello fu anche l’unico anno in cui si giocarono Serie A e Champions League durante i mesi di luglio e agosto. Essendo un tifoso appassionato dell’Atalanta, non poteva perdersi neanche una partita e questa passione riuscì a trasmetterla anche ai suoi amici, soprattutto durante la sfortunatissima partita contro il Paris Saint Ger-main. Un’altra sua grande passione era quella di organizzare feste in spiaggia, chiamate festù, che ebbero moltissimo successo: tantissimi ragazzi preferirono frequentare queste feste rispetto alle serate nelle di-scoteche e nei locali della riviera

Have a drink on me non racconta una storia qualunque, ma tra le sue pagine si celano le parole che l’autore ha sentito l’esigenza fisica di esternare, riguardo a un demone che ancora invade il corpo e l’anima di troppi giovani come lui: l’alcol. È una storia vera, cruda, fredda dove, senza mezze misure e senza più nascondersi, l’autore narra il viaggio della propria vita con l’alcol e poi, finalmente, il viaggio contro di esso. Una battaglia atroce contro un avversario ostico ma definitivamente battuto con l’impegno, la costanza, la tenacia e soprattutto l’aiuto delle persone a lui care.


Leonardo, ragazzo introverso e riflessivo, ha vissuto la sua giovane età in un piccolo paesino di provincia, Amnèsia. Quando sceglie di intraprendere gli studi universitari è costretto ad allontanarsi dalle sue origini.
Non essendo dotato del dono della scrittura per descrivere la sua storia, decide di affidarsi a un misterioso personaggio.
Nella lontananza dal suo luogo nativo, fra i ricordi degli amici Carmelo e Andy, e l’amore “infinito” per Cecilia, Leonardo racconta allo scrittore il percorso del suo cambiamento, nel sogno del ritorno.
Riuscirà a rivedere i profili delle dolci montagne Amnèsiane?
Riuscirà a far rifiorire nuovamente nel suo “essere” l’amore?
Riuscirà a cogliere la “dimenticanza”?